Nelle colline piossaschesi, in regione Mompalà, attorno a un albero centenario, sorge un anfiteatro naturale pensato come luogo di incontro attraverso la Cultura e l'Arte.
L'idea nasce dalla considerazione che è evidente a tutti che in questo momento storico vi è in atto una mutazione sociale, ovvero siamo tutti iper connessi, ma senza una relazione. Ormai diamo per scontato di poter comunicare rapidamente con un'altra persona, ma è improbabile di poter prendere un caffè con la stessa. La digitalizzazione della vita quotidiana prima e il covid poi, ci ha predisposti a vivere sul divano, consumando informazioni non controllate che ci narcotizzano l'esistenza. Andare al cinema è un lontano ricordo, tanto c'è netflix. La TV ha dismesso il ruolo educativo e di sano intrattenimento, ripiegandosi con dinamiche da social molto aggressive. Raramente in un dibattito vi è un clima sereno tra persone competenti in materia che aiutano a comprendere la realtà che ci circonda. Il format è composto da opinionisti che parlano, urlano con la logica della contra opposizione.
L'azienda agricola Mompalà ha sentito l'urgenza di poter immaginare che ci possa essere un luogo di aggregazione sociale, libero, indipendente, di ispirazione Pasoliniana. Paesaggio naturale che permetta di poter approfondire i temi attuali e di riflessione, attraverso l'arte, cultura e il rispetto dell'ambiente.
CHE FINE HA FATTO LA POESIA?
Che fine ha fatto la poesia
la cerco e non la trovo
mi sa che è andata via
chissà se tornerà di nuovo
più mi guardo intorno e più mi rendo conto che non c' è
quel che rimane degli umani mi fa sospettare che...
forse si è offesa la poesia
ed è per questo che non parla
scioccata dalle luci di una macchina tamarra
terrorizzata dalle donne con borsetta, tacco alto e sigaretta
cockteil in mano, vestito buono e dai cervelli nient' altro ci si aspetta
Che fine hai fatto mia poesia?
forse sei sola e piangi
dentro una tabbaccheria
perchè hai perso al gratta e vinci
forse sei al supermercato tra milioni di scaffali
a buttare in un carrello tante gioie che stanno per scadere
Che fine ha fatto la poesia
forse è in un vicolo e si droga
o forse è dentro un bar e gioca
con un videopoker che non paga
forse ubriaca che barcolla tra le strade di un paesino
forse si è sciolta nella sincerità di due litri di vino
Che fine ha fatto la poesia?
Forse è andata verso il mare
quindi se è morta è colpa mia che non gli ho insegnato mai a nuotare
in questo mare di parole, di persone, di opinioni lei nuotava
ed è annegata coi suoi versi e tutti gli altri l' han lasciata li che urlava
ti prego torna mia poesia
ti prego guardami negli occhi
guarda che malinconia
da quando non mi tocchi
qui non mi scuote niente, non mi stimola nessuno,
quanta fame di te, da troppo tempo sto a digiuno.
Davide Di Rosolini